Lettere dal Kirghizistan #2
Amici, siamo giunte al nostro quinto giorno di viaggio. Vi scriviamo sedute su un taxi, mentre il nostro autista cerca da ormai quasi un’ora due passeggeri per poter riempire la macchina e partire, diretti a Kochkor. In questi ultimi giorni ci siamo spostate da Bishkek, la capitale del Kirghizistan, verso il lago Issy kul. L’ultima sera passata a Bishkek abbiamo cucinato una pasta alla norma “à la Bishkek” per Mirlan, il ragazzo che ci ha accolto tramite couchsurfing. Era ferragosto, e tra noi tre lui è stato l’unico a ricordarsi di questa festa e a farci gli auguri. Chiacchierando mentre cucinavamo, Mirlan ci ha raccontato della sua esperienza in Italia. Ci ha detto che i primi giorni, per farsi coraggio, ascoltava “Niente paura” di Ligabue, e che poi si è affezionato alla sua musica, e ogni mattina ascoltava “Buona notte Italia”. Ci ha raccontato che solo una volta, durante i suoi due anni in Italia, qualcuno ha dimostrato di conoscere qualcosa sul Kirghizistan: era in treno, ...