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Visualizzazione dei post da luglio, 2022
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  Da un anno a questa parte i girasoli e le cicale hanno assunto un aura spettrale, Libero. Dal giorno in cui il mio telefono ha suonato di più, più ancora di quando sono stata male io, tante cose sono successe. Gli afghani sono rimasti fregati, anzi, più le afghane in realtà, ti saresti indignato molto, o almeno credo. Per il tuo compleanno Putin ha invaso l'Ucraina, e qui qualche scemo ha iniziato a boicottore Dostoevskij, proprio quel Dostoevskij che tu leggesti dal bagno mentre tuo figlio ti reclamava. È successo che grazie a una foto, scattata in lacrime al Lido di Venezia, ho conosciuto la tua isola, i tuoi amici, tua moglie e tuo figlio. È stata una nottata pazzesca e surreale, che non pensavo mi sarebbe mai accaduta. Il tuo amico Marco Ponti ha avuto la buona idea di finanziare Libera grazie alle vendite della maglia di Bart, che adesso ho qui con me, in casa a Torino. Sì, perché nel frattempo ho deciso di trasferirmici in questa città che per merito tuo mi ha sempre streg