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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021
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  Non sono mai stata scaramantica. Non ho fedi particolari, temo di essere troppo cerebrale per certe cose. Eppure ogni tanto cedo anch'io. Tipo oggi, triste ricorrenza della scomparsa di nonno Ottavio. Anche lui non era un credulone, tanto che una volta diede un ceffone a una fattucchiera, giustificandosi con un "ma non sapevi mica prevedere il futuro?" Era uno a cui piaceva scherzare e aveva un grande punto debole, ereditato a grandi mani dalla sottoscritta: nonno Ottavio non sapeva resistere ai gatti. Così stamattina quando ho visto questa scena, mi sono un po' commossa al pensiero che magari quel piccione che sbeffeggiava le mie due gattine, forse, ce lo aveva mandato lui. Ciao, nonno Ottavio.

{sì alla vita | 2020}

  ...sì a essermi licenziata finalmente, sì all'adozione del riccio disabile Blondie, sì al mio primo viaggio in solitaria, sì a poter decidere se lavorare dal letto o dal balcone, sì ad aver fatto il mio primo sogno consapevole, sì a spassarmela al mare insieme a un insospettabile Sara, al sole quando mi riscalda la pelle e alla pioggia quando riesce a centrarmi le ciglia, sì a Mantova Una guida finalmente, al profumo del caffè la mattina, a svegliarmi con le coccole di una gatta, sì al santuario Pelagos, sì ad essere stata una scrittrice full-time per un mese, sì al giardino dei Tarocchi, al delizioso profumo della pineta, sì al piacere di leggere un libro nella lingua in cui è stato concepito, alla FAD, sì a potermi godere Venezia senza turisti, alle scr'ppll'n'buss, sì a svegliarmi e chiedermi che giorno è perché ne ho perso la concezione finalmente, a ballare charleston da sola su zoom, sì alla goduria della farinata ripiena di stracchino dell'Antica Sa Pesta,