E' stato come buttarsi da una stella,
schiantarsi al suolo, circondata dalla realtà.
Bambina, svegliati,
la vita non è come nelle favole.
L'amore, quello perfetto, mai esisterà.
Inutile crescere con questo sogno.
Lasciali alla notte, i tuoi sogni.
Nel buio puoi sognare come vuoi.
Il passato è racchiuso in una sfera di cristallo,
non si può distruggere,
non si può cambiare, o perfezionare.
Puoi solo guardarlo, e sentirne i rimorsi.
Bambina, impara ad accontentarti del presente,
ed a tenere la bocca chiusa.

Commenti

Anonimo ha detto…
Bambina, perchè tenere la bocca chiusa, aprila sempre e di la tua!!

Bambina, credici, ci devi credere... l'amore quello vero esiste.. solo è spesso la soluzione più complicata, o forse è solo quello che dura pochi giorni, ma chi dice che amore vero è quello infinito? amore vero è intenso e lascia senza fiato!

Ma soprattutto, non provare rimorsi, e non per fatalismo, ma perchè è bello che così accada, punto e basta: è la vita!
Anonimo ha detto…
10,100,1000...it doesn't matter..now there's only you...
Anonimo ha detto…
non ci capisco più nulla.. un tempo era così chiaro quello che volevo...ma ora....
e poi,mi piacerebbe un sacco andare a Milano,ma.... il fatto è che io vengo da una provincia di Modena...e di colpo trasferirmi a Milano.. sarebbe un trauma!!
già è tanto Bologna che ,in confronto al contesto in cui sono abituata a vivere,per me è già una città grandissima...
figuriamoci Milano...mi sentirei sperduta,spiazzata...io che sono abituata alle cose semplici,forse anche facili...ritrovarmi lì non sarebbe facile...un conto è se già provenissi da una grande città.. allora sì...ma purtroppo non è così...
e cmq Bologna non mi dispiace affatto...ovviamente ho intenzione di trasferirmi lì
però...è tutto così sfocato........................
C'è stato un tempo in cui scegliere
era cosa facile...
in cui la parola dubbio,
non rientrava nella mia vita....
e così i giorni sono passati,
ed io mi sono svegliata soltanto ora
perdendo per sempre quel mondo ovattato....
ora i suoni sono sordi,
i colpi più pesanti
niente è attutito,
e tutto sembra non avere in significato preciso...
ma la cosa che più mi spaventa
e che ormai non c'è nessuno alle mie spalle
sono io,sola
con il peso delle mie azioni....
bisogna pensare,bisogna calcolare
ma nessuno ti ha mai insegnato a farlo...
e allora mi chiedo:
che senso hanno le mie scelte se
la prima prova in scena..
è la vita stessa?
io non lo so,e a volte mi perdo nel cielo...
lui sta lì,mi guarda ma non risponde
possibile che non senta il mio bisogno di risposte?
forse no,forse il cielo
è lì soltanto per guardarlo.. in silenzio
con noi stessi...
Anonimo ha detto…
Scusate l'intromissione, ma sento il bisogno di dire la mia.
è da quasi 2 anni che vivo a verona e dintorni, ora solo, prima insieme.
al di là della lacerazione, del dolore per una separazione che non è tutt'ora netta e decisa, sono contento di vivere solo.
anzi, sono proprio contento di vivere.
pagare le conseguenze per le proprie azioni, trovarsi nel bel mezzo di un bivio, trovare la forza ed il coraggio di lasciare il certo per l'incerto. non sempre va bene, non sempre va male. l'importante è che vada! è impagabile vedere la propria vita svilupparsi, rendersi conto di essere in grado di gestirsi i propri spazi-tempi-modi-umori. io sono convintissimo della mia scelta, anche se i miei genitori mi hanno subito chiesto di tornare nel momento dello strappo. a quel paese! voglio continuare il mio volo..

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